lunedì 31 agosto 2009

CERIMONIA IN ONORE DELLE GUARDIE GIURATE MORTE IN SERVIZIO A NAPOLI!

COMUNICATO STAMPA

IL PRESIDENTE NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE GUARDIE
PARTICOLARI GIURATE D'ITALIA GIUSEPPE ALVITI, INVITA GLI
ORGANI DI STAMPA A VOLER PARTECIPARE ALLA MESSA IN SUFFRAGIO
DELLE GUARDIE GIURATE TRUCIDATE IN SERVIZIO,CHE SI TERRA'
VENERDI 4 SETTEMBRE ALLE ORE 11 NELLA CHIESA DEL CARMINE A
PIAZZA MERCATO.

PRESENTI ALLA CERIMONIA CON ADESIONI SPONTANEE ORGANI
POLITICI,CIVILI E MILITARI CON LA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI
LOCALI E REGIONALI, QUALI L'ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO
CORRADO GABRIELE E IL SINDACO DI NAPOLI ON. ROSA RUSSO
IERVOLINO, L'EUROPARLAMENTARE ON.VINCENZO RIVELLINI,IL
CONSIGLIERE DEL COMUNE DI NAPOLI DELL'UDC STANISLAO
LANZOTTI,IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE VICARIO DEL MOVIMENTO
IDEA SOCIALE RAFFAELE BRUNO, IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL
LUCIANO SCHIFONE ED ALTRE AUTORITA'.

LA STAMPA E' INVITATA!

giovedì 27 agosto 2009

BRUNO: FINI SI SMARCA SEMPRE DI PIU' DA BERLUSCONI E DAL CENTRO DESTRA!

FINI SI SMARCA SEMPRE DI PIU' DAL CENTRO DESTRA E DA
BERLUSCONI!

di Raffaele Bruno

L'arrivo nel pomeriggio di ieri alla festa del Partito
Democratico di Franceschini, che festeggia non si sa che
cosa, di Gianfranco Fini, attuale presidente della Camera,
ha suscitato grande entusiasmo e una vera e propria ovazione
nella platea con richiesta di autografi e abbracci da parte
in particolare delle signore. La sinistra ha quindi trovato
un leader su cui non si divide ma che elogia compatta.
Insomma un trionfo per Fini, mentre il suo contraddittore
che dovrebbe giocare in casa, l'ex presidente del senato
Franco Marini, che è del Pd, sembra quasi la spalla della
situazione, un banale figurante. Piace, piace davvero tanto
il "nuovo Fini", come lo definisce l'Unità. E l'ex
fascista allievo di Almirante non ha dispiaciuto la platea
del Pd parlando lungamente ed entrando a piedi uniti nella
politica contro la sua stessa legge Bossi-Fini
sull'immigrazione. Poi ha parlato da laicista progressista
del testamento biologico, disprezzando apertamente l'area
cattolico – conservatrice – tradizionalista. Ha parlato,
infine, da vero leader della sinistra scagliandosi contro la
Lega, Berlusconi e la destra italiana e mettendo
completamente da parte il suo ruolo istutuzionale.
Tutto ciò al sottoscritto non sorprende affatto. Lo
scrivente conosce l'elemento in questione fin da ragazzo,
quando insieme militavamo nel frante della Gioventù. Non
mi meraviglierei neanche se tra poco Fini comincerebbe ad
inneggiare all'aborto libero, al matrimonio tra
omosessuali e alle frontiere spalancate per tutti. Chi è
stato capace di utilizzare in buona fede e riuscire ad
imbrogliare un grande leader come Giorgio Almirante, per poi
tradirlo appena morto, è capace di questo ed altro. Non mi
meraviglio più di tanto, quindi, se il presidente della
Camera alla festa democratica, finalmente si sente a casa
sua. Mi dispiace un poco pre chi aveva creduto in lui in
buona fede ed è stato servito con lo scioglimento di
Alleanza Nazionale nel Pdl. Del resto aveva liquidato un
patrimonio immenso come il movimento Sociale e con loro i
tanti giovani che si erano immolati per difendere valori,
ideali e principi senza fregarsi di niente e di nessuno. Mi
dispiace soltanto che ciò sia accaduto a Genova, città
che per noi missini (lo eravamo a quindi anni e lo siamo
tuttora senza rinnegare alcunché) ci ricorda episodi
tristi di violenza subita da comunisti armati. Se Fini,
quindi, continua a smarcarsi sempre di più dal centro
destra e da Berlusconi non mi sorprende affatto e tutto
sommato mi fa un poco sorridere se penso a quanti mi
dicevano che i tradimenti continui di Fini rappresentavano
soltanto una strategia per andare al governo.. Mi fa invece
piacere per la sinistra che finalmente ha trovato un leader
con cui dividere l'assenza di idee.


Raffaele Bruno

mercoledì 26 agosto 2009

INVITO CERIMONIA IN ONORE GUARDIE GIURATE TRUCIDATE IN SERVIZIO

INVITO MESSA ALLA CHIESA DEL CARMINE IL 4 SETTEMBRE ORE
11,OO PER RICORDARE TUTTE LE GUARDIE GIURATE MORTE IN
SERVIZIO!

domenica 23 agosto 2009

BRUNO: INTERVENGANO IL PREFETTO E IL QUESTORE DI NAPOLI SULL'EMERGENZA CIMITERI!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: INTERVENGANO IL PREFETTO E IL QUESTORE DI NAPOLI
SULL'EMERGENZA CIMITERI!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con rauti Raffaele
Bruno, unitamente al Segretario provinciale delle
Federazione di napoli Vittorio Lamberti ha dichiarato:
"La situazione dei Cimiteri napoletani, da quello di
Poggioreale a San Giovanni, da Barra a Ponticelli, da
Chiaiano a soccavo, dove le sepolture sono "vietate" e le
salme sono conservate in celle frigorifero poiché le fosse
disponibili in tutti i cimiteri della città si possono
contare sulle dita di una mano, sta divenendo veramente
esplosiva e quando saranno esauriti anche gli ultimi spazi
disponibili si temono rivolte e gravi ripercussioni
sull'ordine pubblico. Chiedo pertanto l'immediato intervento
del Prefetto di Napoli e del Questore, affinché
intervengano d'autorità e mettano fine all'indecoroso
mercato delle speculazioni sulla pelle dei più deboli. Il
prezzo dei fossi si moltiplica e quello dei loculi è un
vero e proprio scandalo che penalizza i più deboli. Prima
che si possano verificare gravi casi di ordine pubblico per
sacrosante reazioni di cittadini esasperati, è urgente e
indispensabile che si intevenga subito, visto che il Comune
finge di non vedere e non sentire quanto sta accadendo"!
Napoli, 23 agosto 2009
L'Addetto Stampa del MIS

sabato 22 agosto 2009

BRUNO: ELIMINARE VECCHI E NUOVI CARROZZONI CLIENTELARI CHE AFFOSSANO NAPOLI E IL SUD!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: ELIMINARE VECCHI E NUOVI CARROZZONI CLIENTELARI CHE
AFFOSSANO NAPOLI E IL SUD!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile della politica per il Mezzogiorno del Movimento
Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato:

" Sviluppo Italia è la nuova agenzia governativa nata
sulle ceneri delle vecchia Cassa per il Mezzogiorno, tenuta
a battesimo da D'Alema e alimentata dai governi di centro
destra fino ad oggi con nomine e miliardi di euro sprecati.
Ha novantacinque ricchi dirigenti per 912 dipendenti ed un
"quartiere generale" vicino a via Veneto a Roma. Oltre a
sperperi di soldi e capacità di prevedere tempi ancora
più duri per il sud, in "Sviluppo Italia", come in
altri carrozzoni clientelari di regime, si ripete il vecchio
scenario della prima repubblica, centinaia di incarichi si
continuano ad affidare ai soliti amici degli amici ed altri
miliardi di euro stanno per essere dilapidati alla faccia
del mezzogiorno e dei meridionali senza che nessuno protesti
poiché in questi meccanismi si applica il tipico
consociativismo del "Manovale Cencelli". La torta, cioé,
è divisa tra tutti (governo e opposizione) senza fare
dispiacere alcuno. ".

Napoli 22 giugno 2009 L'Addetto Stampa MIS
con Rauti

giovedì 20 agosto 2009

LE EROGAZIONI DELLE FONDAZIONI BANCARIE IN ITALIA RAPPRESENTANO UN GRAVE SQUILIBRIO CHE PENALIZZA IL MEZZOGIORNO!

LE EROGAZIONI DELLE FONDAZIONI BANCARIE IN ITALIA
RAPPRESENTANO UN GRAVE SQUILIBRIO CHE PENALIZZA IL
MEZZOGIORNO!
Sull'Argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile per la politica del Mezzogiorno del
MovimentoIdea Sociale con Rauti, Raffaele Bruno,
intervenendo a undibattito sul tema: "Fondazioni e Sud,
quali prospettiveper le nostre regioni", svoltosi all'Unione
Industrialidella Campania, hann0 dichiarato:
"Le erogazioni delle Fondazioni bancarie sul
territorioitaliano sono pesantemente squilibrate. E'
profondamenteingiusto che un territorio come quello del
Mezzogiorno, ilquale contribuisce in modo non marginale
all'arricchimentodelle Banche, sia da queste totalmente
trascurato a tuttovantaggio di altre aree del Paese che ne
avrebbero menobisogno. Nella incredibile suddivisione dei
fondi ben il 97%delle risorse va al Centro – Nord, mentre
solo meno del 3%va al Sud. Una ripartizione delle erogazioni
scandalosa chedovrebbe immediatamente indurre le ottantuno
Fondazionibancarie del Centro - Nord ad intervenire
perricapitalizzare quelle del Sud che sono appena
sette.Auspico che il Governo Berlusconi intervenga al più
prestoper far restituire alle regioni del Sud parte della
enormericchezza che contribuiamo a realizzare a beneficio
degliistituti di credito del Nord che ormai ci
hannocompletamente colonizzato e continuano indisturbate
arastrellare i risparmi dei clienti del Mezzogiorno
perinvestirli al Nord".
L'Addetto Stampa

martedì 18 agosto 2009

MESSA IN SUFFRAGIO DELLE GUARDIE GIURATE TRUCIDATE IN SERVIZIO A NAPOLI

ASSOCIAZIONE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE D'ITALIA
COMUNICATO STAMPA

IL PRESIDENTE NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE GUARDIE
PARTICOLARI GIURATE D'ITALIA GIUSEPPE ALVITI, INVITA GLI
ORGANI DI STAMPA A VOLER PARTECIPARE ALLA MESSA IN SUFFRAGIO
DELLE GUARDIE GIURATE TRUCIDATE IN SERVIZIO,CHE SI TERRA'
VENERDI 4 SETTEMBRE ALLE ORE 11 NELLA CHIESA DEL CARMINE A
PIAZZA MERCATO.

PRESENTI ALLA CERIMONIA CON ADESIONI SPONTANEE ORGANI
POLITICI,CIVILI E MILITARI CON LA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI
LOCALI E REGIONALI, QUALI L'ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO
CORRADO GABRIELE E IL SINDACO DI NAPOLI ON. ROSA RUSSO
IERVOLINO, L'EUROPARLAMENTARE ON.VINCENZO RIVELLINI,IL
CONSIGLIERE DEL COMUNE DI NAPOLI DELL'UDC STANISLAO
LANZOTTI,IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE VICARIO DEL MOVIMENTO
IDEA SOCIALE RAFFAELE BRUNO, IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL
LUCIANO SCHIFONE ED ALTRE AUTORITA'.

LA STAMPA E' INVITATA!

lunedì 17 agosto 2009

BRUNO: REALIZZARE UNA POLITICA DI AIUTI CONCRETI PER LA FAMIGLIA!

COMUNICATO STAMPA
Bruno: Occorre realizzare una seria politica a difesa della
famiglia!

Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato:
" La crisi demografica ed il progressivo invecchiamento
della
popolazione diverranno sempre di più causa di squilibri
interni al corpo sociale e di nuovi e gravissimi problemi
per la società italiana. Il calo di nascite (l'Italia ha
il tasso di natalità più
basso del mondo) impone un impegno politico finalizzato ad
ottenere una nuova norma legislativa per aiutare la famiglia
e per affrontare il problema "terza età". Abbiamo
lanciato una grande petizione popolare per chiedere al
Governo la riduzione di imposte per il "terzo figlio",
ovvero un consistente sgravo fiscale per ciascuno dei figli,
quando il numero dei figli sia superiore a due; la modifica
della legge vigente per le lavoratrici madri con un
prolungamento dell'astensione del lavoro per
maternità;agevolazioni fiscali per i lavoratori dipendenti
con famiglia monoreddito; il potenziamento e l'incremento
dei centri statali di assistenza per anziani; aiuti
economici per le famiglie con anziani a carico, rimborsi per
l'assistenza domiciliare ad infermieristica. L'art. 31 della
Costituzione impone l'aiuto dello Stato per le famiglie. Il
Governo ed il Parlamento devono quindi fare fronte a queste
nuove emergenze sociali, elaborando -come avviene in tutti i
paesi europei- una politica seria per la donna, per la
famiglia e per la società. La posta in gioco è
l'identità e il futuro stesso del nostro popolo".

Napoli 17 agosto 2009 L'Addetto Stampa MIS

domenica 2 agosto 2009

BRUNO: CI SONO ANCORA TANTE OMBRE SULLA STRAGE DI BOLOGNA!

QUEL LONTANO DUE AGOSTO DEL 1980…. RICOMINCIARE CON LA
RICERCA DELLA VERITA' SENZA ADEGUARSI SUI TEOREMI!

ANCORA TANTE OMBRE SULLA STRAGE DI BOLOGNA

di Raffaele Bruno

Ricordo con grande lucidità quel terribile due agosto
del 1980, poiché a seguito dell'esplosione di quella
bomba di Bologna, anche io, come tanti camerati in tutta
Italia, fui portato in Questura e la mia casa fu perquisita
alle cinque del mattino da poliziotti in assetto di guerra.

E ancora oggi, dopo tanti anni, quell'ombra tanto
discussa di stampo arabo – palestinese sull'attentato
della Stazione di Bologna non vogliono che esista. Il triste
anniversario di quella strage è passato. Il rituale è
stato quello di sempre. Contestazioni al rappresentante del
governo di centro – destra e difesa ad oltranza della
linea accusatoria che dimostra evidentissimi cenni di
cedimento. Francesca Mambro e Valerio Fioravante, pur
essendosi assunti la responsabilità di tanti altri gravi
fatti, hanno sempre respinto con forza l'accusa di essere
gli esecutori dell'attentato alla stazione ferroviaria di
Bologna. "Non sono credibili", accusano coloro che si
oppongono alla riapertura del processo. Sembra rivivere il
clima ostile di quegli anni di piombo. Riaprire il processo
significherebbe ammettere che qualche cosa non è andata
per il verso giusto. Ma l'onestà intellettuale e
professionale di chi amministra la legge, in nome e per
conto del popolo sovrano, non dovrebbe esitare innanzi
all'esigenza di sgombrare il campo da dubbi ed equivoci.

Quel due agosto del 1980 è tanto lontano. Le famiglie
delle vittime reclamano anche loro la verità totale. E'
a mio modesto avviso, necessario che si ricominci a
ricercare la verità, senza adeguarsi sui facili teoremi.
Si vuole a tutti i costi respingere quella ipotesi che la
strage di Bologna fu commessa per una ritorsione palestinese
contro l'Italia per l'arresto, avvenuto ad Ortona, nel
novembre del 1979, mentre trasportava due missili e per
questo successivamente condannato, Abu Anzeh Saleh, un
elemento di spicco del Fplp e dell'organizzazione Carlos.

Tre settimane prima dell'attentato, la direzione
generale della Ps avvertì il pericolo incombente. Questi
intrecci sono chiari ed evidenti nei documenti acquisiti
dalla Commissione Mitrokhin. Il nodo da sciogliere gira
intorno alla presenza del terroristica tedesco Thomas Kram,
esperto in esplosivi e la cui presenza è stata accertata
in un albergo bolognese la notte del primo agosto del 1980.
Si volatizzò, guarda caso, poche ore prima del micidiale
"botto". Kram faceva parte di quel mondo
dell'internazionale del terrore, legato con doppio filo ai
palestinesi dell'Fplp, attraverso il "capo delle cellule
rivoluzionarie", Carlos. L'Internazionale del terrore,
che era la somma e la sintesi dell'eversione tedesca di
quegli anni, faceva capo al Patto di Varsavia. A Bologna, in
quel periodo, fu constatata anche l'inquietante presenza
della Frolich. Queste ipotesi e circostanza sono però,
state scartate dalla Procura come atti non costituenti
reato.

E' giunto, probabilmente, il momento di andare fino in
fondo. Manca, però, la volontà per farlo. Resterà,
purtroppo, una verità con tante ombre che, alla fine, non
renderà giustizia né alle vittime e né ai condannati.
Siamo pur sempre nella Patria del diritto.


Raffaele Bruno
Vice
Segretario Nazionale Vicario del

Movimento Idea Sociale con Rauti

sabato 1 agosto 2009

BRUNO: NO ALLA CHIUSURA DI VILLA RUSSO!

NO ALLA CHIUSURA DI VILLA RUSSO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Con la chiusura di Villa Russo di Miano, una delle più
importanti case di cura del Mezzogiorno per anziani lungo
degenti, l'area della periferia nord di Napoli perderebbe,
dopo la dimissione dell'ex stabilimento Peroni, l'ultimo
presidio occupazionale che dà lavoro ad oltre quattrocento
famiglie, a parte l'indotto.
Pertanto le istituzioni ad ogni livello intervengano per
fare chiarezza sulla vicenda e offrire garanzie sul futuro
dei lavoratori. L'ennesimo scaricabarile
interistituzionale metterebbe ancora più in pericolo il
destino dei dipendenti, già in lotta da anni per non fare
chiudere l'importante nosocomio. La regione Campania deve 26
milioni a Villa Russo per prestazioni rese, mentre i
lavoratori avanzano due stipendi. Una vera assurdità.
In tal senso è necessario, di fronte ad un'ipotesi
così sciagurata, con l'immediato intervento del
Presidente della Regione, Antonio Bassolino, del Presidente
della Provincia, Luigi Cesaro e del sindaco, Rosa Russo
Iervolino, affinché i lavoratori possano sentire
concretamente la vicinanza delle istituzioni che hanno il
dovere di essere assolutamente unite rispetto ad una grave
problematica che interessa quartieri dove il tasso di
disoccupazione è particolarmente alto e preoccupante. Se
anche questa struttura chiuderà crediamo che la zona
diventi un'area a rischio ordine pubblico per il concentrato
di disperazione sociale ivi esistente".
Napoli, 1 agosto 2009 L'Addetto
Stampa MIS con Rauti