di Umberto Franzese
Va nel giusto segno il titolo del progetto realizzato
dall'AIGE (Associazione Informazione Giovani Europa) in
collaborazione con l'Associazione Amici di Pulcinella e
con il patrocinio della Provincia di Napoli per il 400esimo
anniversario della maschera napoletana.
"Pulcinella – Maccus: il tempo, i luoghi, il mito" è
senz'altro una delle più interessanti iniziative
celebrative che cadono nel particolare momento di
catalizzazione e risveglio della vera cultura nella nostra
città.
La proposta di rappresentazioni multidisciplinari con
l'innesto ben calibrato di conferenze, convegni,
dibattiti, mostre, recital, non è passata certamente
inosservata.
E' da segnalare la pregevole estrinsecazione di
indicazioni, di confronti e la messa in vetrina di
significativi talenti. L'altro motivo in più, di una
così notevole progettazione di qualità, è da
attribuire alla riconferma di artisti di tutto rispetto.
Ciò è accaduto sia nella interessante rassegna
espositiva del 6 – 10 aprile presso il Salone della Borsa
Valori della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Napoli, che nella "Esecuzione in napoletano
di canzoni, poesie ed altro per solisti, attori e coro"
presso il Circolo Ufficiali di Palazzo Salerno . Eventi,
come anche il "Processo a Pulcinella Cetrulo" a cui
hanno dato corpo e anima, sonorità, colore, musicalità,
artisti della spatola e del pennello, come: Forestiere,
Saverio Francesco Galdo, Bigal, Lista, Enza Monetti, Nappa,
Piscopo, Neotto, Sepe, Sarnelli, Arva, Verio, Ena Villani;
attori e cantanti, come: D'Angelo, Maria Grazia Renato,
Anna Calemme, De Simone, Yamila Rumayor Sosa, Liliana
Palermo, Missaglia.
Nelle belle arti si è magnificamente distinto il giovane
scultore Domenico Sepe.
Una felicissima interpretazione della maschera di Pulcinella
è stata quella di un'altra giovane presenza, quella
dell'attore Giuseppe D'Angelo.
Non è mancato l'incisivo apporto di istituzioni
autorevoli fortemente radicate nella tradizione e nella
storia dell'arte, come l'Istituto Professionale per
l'Industria e l'Artigianato della Porcellana e della
Ceramica di Capodimonte "Giovanni Caselli" presieduto
dall'instancabile dirigente scolastico Marina Imperato.
Da aggiungere una significativa rappresentanza della Scuola
vocale e musicale napoletana come il Coro Polifonico
dell'Università Orientale "Hippokrim" diretto dal
maestro Natalino Polena. Si è partiti con le celebrazioni
della Maschera di Pulcinella dal Convegno preparatorio del
novembre 2008 e si concluderà a inverno inoltrato dopo
avere dato la stura alla IV Edizione del Premio Masaniello
– Napoletani Protagonisti.
I luoghi in cui si sono svolte le rappresentazioni nel
400esimo anniversario della Maschera napoletana, sono stati
di volta in volta: l'Aula consiliare di S. Maria La Nova,
sia per il convegno di presentazione del progetto che del
Processo a Pulcinella Cetrulo; la Sala Consiliare della
Camera di Commercio; la Borsa Valori; il Circolo Ufficiali.
Altri luoghi scelti per ricordare la celebre maschera
napoletana, saranno: l'Istituto Cervantes in uno con il
gemellaggio della maschera spagnola Don Cristobal Pulchinela
e piazza del Carmine, in occasione del Premio Masaniello
rispolverando l'anno scorso, la pizza e il mandolino,
quest'anno recuperando Pulcinella Cetrulo. Ciò per
sfatare le tante malsane dicerie che taluni intolleranti
imbonitori hanno a imbastire sul conto di tradizioni e miti
della napoletanità
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