Tassare le merci realizzate nei paesi dell'est con
manodopera sottopagata dagli imprenditori italiani e
realizzare un fondo per i disoccupati del sud!
Nel corso di un incontro con un gruppo di disoccupati
napoletani il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Socia Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Proponiamo l'istituzione di un fondo sociale per poter
dare a un milione di giovani disoccupati italiani un Salario
Minimo di Inserimento Sociale di 800 euro al mese in cambio
di un servizio qualificato nel campo della protezione
civile, della protezione sociale o del volontariato. I fondi
si possono ricavare tassando gli imprenditori italiani che
continuano a migliaia ad aprire fabbriche in Romania e nei
Paesi dell'Est. Vanno lì perché la mano d'opera
costa dieci volte meno che da noi. Privatizzano, quindi, gli
enormi guadagni e socializzano il costo della crescente
disoccupazione e cassa integrazione che loro determinano. I
prodotti realizzati nei paesi poveri li vendono poi sui
mercati italiani a prezzo occidentale. Bisogna quindi
tassare l'esportazione di capitali e le merci che entrano
nel nostro Paese fabbricate sottocosto altrove. Con questi
soldi si possono pagare giovani che potremmo utilizzare
nella salvaguardia delle coste, nella riforestizzazione,
nell'assistenza domicialire agli anziani, nella
sorveglianza al patrimonio artistico, monumentalistico e
culturale dell'Italia".
Napoli, 16 luglio 2009 - L'Addetto Stampa del MIS
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