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PROGRAMMA DEL MOVIMENTO IDEA SOCIALE
PER UNA POLITICA A FAVORE DELLA FAMIGLIA E DELLA DEMOGRAFIA
Sono indispensabili ed improcrastinabili politiche sociali
di sostegno alla Famiglia, vero pilastro della società,
centro nevralgico del consolidamento e del potenziamento
della nostra Comunità. Deve essere sostenuta la Famiglia
naturale, contro qualsiasi forma di alternative ("coppie
di fatto omosessuali", formate o da due uomini o da due
donne) con la conseguente pretesa di uguaglianza sociale e
legale di queste, in particolare, in alcune questioni quali
ad esempio la possibilità di adozione. Contro il
preoccupante calo di nascite devono essere assunti
provvedimenti di incentivo e di sostegno delle Famiglie
naturali e tradizionali.
PER LA SALVAGUARDIA DELLA IDENTITA' NAZIONALE
L'identità Italiana deve essere difesa in tutte le sue
forme, nei suoi aspetti tradizionali e popolari, nelle sue
specificità territoriali e nella memoria storica. Il
Movimento Idea Sociale è il Movimento degli Italiani e,
come tale, ha il compito di difenderne il primato e
salvaguardarne gli interessi, sul piano politico, militare,
economico e sociale, promuovendo il futuro e la crescita
della Nazione.
TUTELA DELLE FASCE PIU' DEBOLI DELLA NOSTRA SOCIETA'
Devono essere tutelate le fasce sociali più deboli della
nostra Società, in particolare i bambini e gli anziani:
questi ultimi, una volta ritenuti emblema di saggezza e
riferimento per l'intera società, mentre oggi, in pieno
clima di "furore consumista", sono relegati ai margini
della vita sociale. Anche i bambini, che sono oggi vittime
di ogni abuso e violenza devono essere tutela ti dallo
Stato.
PER IL DIRITTO ALLA CASA
Nel contesto della tutela della Famiglia, si inserisce anche
il problema della casa che deve essere un diritto minimale
di proprietà di ciascun nucleo familiare; come tale devono
essere attuate politiche che assicurino, soprattutto per le
giovani coppie, l'acquisizione di un'abitazione. Il
Movimento Idea Sociale chiede il blocco degli sfratti, il
ritorno all'equo canone, la preferenza dei cittadini
italiani nelle assegnazioni di alloggi popolari e
l'introduzione di un canone di fitto popolare che non
superi un quinto dello stipendio del capo famiglia,
l'abolizione dell'Ici sulla prima casa, un mutuo sociale
per l'acquisto di una casa per tutti.
PER IL DIRITTO AL LAVORO
Lo Stato, quello che noi perseguiamo, deve tutelare con i
fatti concreti ed incoraggiare il lavoro e l'impresa –
anche quella privata – perché contribuiscono alla
produzione nazionale e quindi alla potenza della Nazione. La
disoccupazione è emblema del fallimento delle politiche
socioeconomiche adottate dai governi negli ultimi anni;
unitamente al libero – scambiamo (che ha generalizzato
progressivamente a tutti i settori dell'economia la
concorrenza selvaggia e senza freni) è all'origine della
scomparsa di interi settori produttivi della nostra
agricoltura, della nostra industria e delle nostre
attività di servizi e del terziario in genere. Il "fuggi
– fuggi" delle imprese spingono sempre più a
delocalizzare le attività, dunque a distruggere le
opportunità di lavoro in Patria (territorio d'origine
degli investimenti, in molti casi realizzati con il
contributo pubblico), per realizzare altre unità locali
dell'impresa all'estero, a danno dell'economia e del
lavoro nazionali. Devono, quindi, finire i tempi in cui i
"grandi gruppi", sostenuti dallo Stato con i soldi dei
cittadini, privatizzano gli utili e socializzano le perdite
in termini di cassa integrazione, licenziamenti e
disperazione sociale. L'imperativo è di fare del Lavoro
il soggetto dell'economia e la base infrangibile dello
Stato, trasformandolo da "strumento del capitale" a
"soggetto strumentalizzante" il capitale stesso,
perché tra capitale e lavoro non deve esserci scontro e
conflittualità, bensì, essi devono incontrarsi in una
suprema sintesi votata alla crescita e al potenziamento
della Nazione. Il Movimento Idea Sociale propone la
realizzazione di un Salario Minimo di Inserimento Sociale ai
giovani che abbiano compiuto il 18° anno di età e che
scelgano di non andare all'Università.
PER UNA POLITICA DI CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA
La difesa dell'identità nazionale non può prescindere
dalla lotta all'immigrazione incontrollata, fattore
disgregativo dell'identità, spesso veicolo d'alimento
e diffusione della criminalità. Il Movimento Idea Sociale
si batte per il blocco dell'immigrazione, poiché
l'Italia non ha bisogno di altri lavoratori da sfruttare.
Vogliamo, quindi, l'espulsione immediata dei clandestini e
dei regolarizzati che si macchino di qualsiasi tipo di
reato. Il MIS auspica anche lo smantellamento dei ghetti
etnici, sorti in molte città grazie agli speculatori
dell'affitto irregolare, assicurare la priorità
nell'occupazione, all'istruzione, alle prestazioni
sanitarie, alle case popolari e ad ogni beneficio sociale
agli italiani.
LOTTA ALLA CRIMINALITA', ALLA DROGA E AFFERMAZIONE
DELL'ORDINE SOCIALE
Per la difesa del cittadino dalla criminalità e per il
mantenimento dell'ordine sociale, invochiamo il
rafforzamento, quantitativo e qualitativo , delle Forze
dell'ordine. La "criminalità diffusa" e,
soprattutto, particolari ed efferati tipologie di reati,
richiedono una maggiore rigidità per la tutela dei
cittadini, lasciati in balia della malavita, sono costretti
a difendersi da soli. Occorre combattere anche il fenomeno
mafioso, prosciugandone i mezzi finanziari, controllando
anche i patrimoni. Occorre anche la certezza della pena per
i condannati. Il MIS chiede il raddoppio delle pene per quei
reati che destano allarme sociale nella popolazione. Tra i
mille problemi che investono la nostra società, la piaga
della droga è uno dei più preoccupanti; primariamente
perché investe il mondo giovanile. Occorre intervenire
radicalmente per fermare il dilagare sempre maggiore del
fenomeno, con particolare riferimento nelle scuole, nelle
università e in ogni centro di aggregazione giovanile.
ISTRUZIONE, CULTURA E FORMAZIONE
L'educazione dei figli, conforme ai principi dell'etica
e del sentimento nazionale, è il supremo obbligo dei
genitori, della Famiglia, dello Stato e delle principali
istituzioni. La Scuola pubblica ha principalmente la
responsabilità della istruzione e formazione culturale del
Popolo, ispirandosi ai valori eterni della nostra
Tradizione. Nell'ambito dell'educazione scolastica vanno
anche strutturate, per i più giovani, luoghi di incontro e
di formazione fisico – attitudinale, complementari alle
scuole, o comunque ripristinando nel quadro
dell'istruzione scolastica anche la cura e lo sviluppo
delle qualità fisiche dell'individuo.
POLITICHE SANITARIE E DIRITTO ALLA SALUTE
Dobbiamo constatare con rabbia che il raggiungimento del
massimo profitto rimane l'obiettivo delle grandi
multinazionali anche in tema di salute pubblica. Il
Movimento Idea sociale si batte affinché sia sempre di
più riconosciuto il diritto alla salute e la garanzia per
la tutela delle fasce più deboli, in particolar modo per i
bambini e gli anziani. Vanno aboliti tutti i ticket sui
medicinali per le fasce più deboli e va organizzata la
medicina scolastica preventiva, e più in generale è
divenuto importante istituire centri di prevenzione delle
malattie infettive per stranieri, tanto più alla luce
della forte immigrazione e della maggiore mobilità
internazionale della popolazione.
POLITICHE PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Nella nostra concezione etica della vita e dello Stato, il
rapporto organico tra uomo e natura costituisce non solo il
paradigmatico rispetto tra "parti del tutto", ma
l'affermazione di un rapporto impostato sulla via segnata
della Tradizione. Per questo la salvaguarda dell'ambiente
deve essere considerata un tutto uno con lo sviluppo
culturale della Nazione. Alla luce di ciò esigiamo una
difesa della natura che non può essere considerata
unilateralmente con criteri economici, poiché la
conservazione degli ambienti vitali è più importante dei
profitti delle imprese. Respingiamo perciò ogni tipo di
Organismi Geneticamente Modificati ed ogni tipo di
sperimentazione genetiche. L'Italia è, inoltre,
caratterizzata da un territorio di elevata fragilità
ambientale; per le sue pecularietà geologiche,
idrogeologiche, sismologiche e vulcanologiche, è un Paese
ad alto rischio. Crediamo perciò che una politica di
responsabilità debba, pur nella massima considerazione
dell'ambiente e della protezione della salute pubblica,
interrogarsi e pianificare senza isterismi il proprio futuro
energetico.
QUESTIONE MERIDIONALE
In Italia si è sempre discusso di una "questione
meridionale" e non dello sviluppo e della migliore
integrazione delle risorse del Mezzogiorno. Si pensi al
turismo, all'agricoltura, all'artigianato. Si parla
spesso a proposito di assistenzialismo concesso al Meridione
e si tace invece sulla mancata offerta di "pari
opportunità" (basti pensare agli squilibri del sistema
del credito bancario, alla minore capacità di assicurare
l'ordine sociale da parte dello Stato, alla minore
dotazione di infrastrutture, alla minore efficienza dei
servizi fondamentali). Il Movimento Idea Sociale si batte
per la dignità del Popolo Meridionale e chiede più
attenzione per la salvaguardia dei diritti delle genti del
Mezzogiorno.
INTERESSE NAZIONALE E POLITICA ESTERA
Uno Stato forte deve necessariamente avere una politica
estera propria. Su questa base l'Italia e l'Europa
devono recuperare la sovranità politica, divenendo
soggetto e non più oggetto delle politiche altrui; di
conseguenza occorre affrancarsi dalla condizione di
vassallaggio dagli Stati Uniti, uscendo dalla NATO e
perseguendo una politica volta a salvaguardare gli interessi
e lo spazio vitale ed organico del Vecchio Continente.
Occorre un'Europa forte, armata e indipendente, in
alternativa all'Unione Europea dei mercanti e delle banche
di Maastricht e Bruxelles.
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