BRUNO HA RIVOLTO UN APPELLO ALL'INTERO GOVERNO CHIEDENDO IL RISANAMENTO PUBBLICO PER LE AZIENDE IN CRISI DEL MEZZOGIORNO ED HA ESPRESSO LA PIENA SOLIDARIETA' AI SETTEMILA LAVORATORI CASSINTEGRATI E A RISCHIO LICENZIAMENTO DELLA CAMPANIA!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale Raffaele Bruno ha dichiarato:
"Rivolgo un accorato appello all'intero Governo e in particolare al Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani affinché sia elaborato subito un piano di risanamento e rilancio delle Aziende del Sud. Esprimo la piena solidarietà ai 116 lavoratori dell' Avio, posti in cassa integrazione a causa della perdita delle commesse di Alitalia sulla revisione degli aerei modello Md80 e serie preoccupazioni per le sorti dell'intero comprensorio dell'area di Pomigliano d'Arco, in grave difficoltà e a rischio di desertificazione. Esprimo anche solidarietà ai lavoratori delle aziende campane Ixfin, Finmek ed Ergom a rischio licenziamento a causa della mancanza di politiche a favore delle Aziende del Sud e della Campania. Oggi solo in Campania sono ben settemila i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, a fronte di una disoccupazione giovanile che raggiunge punte del 60%. Se non si interviene subito la situazione occupazionale può diventare esplosiva".
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale Raffaele Bruno ha dichiarato:
"Rivolgo un accorato appello all'intero Governo e in particolare al Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani affinché sia elaborato subito un piano di risanamento e rilancio delle Aziende del Sud. Esprimo la piena solidarietà ai 116 lavoratori dell' Avio, posti in cassa integrazione a causa della perdita delle commesse di Alitalia sulla revisione degli aerei modello Md80 e serie preoccupazioni per le sorti dell'intero comprensorio dell'area di Pomigliano d'Arco, in grave difficoltà e a rischio di desertificazione. Esprimo anche solidarietà ai lavoratori delle aziende campane Ixfin, Finmek ed Ergom a rischio licenziamento a causa della mancanza di politiche a favore delle Aziende del Sud e della Campania. Oggi solo in Campania sono ben settemila i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, a fronte di una disoccupazione giovanile che raggiunge punte del 60%. Se non si interviene subito la situazione occupazionale può diventare esplosiva".
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