MOBILITAZIONE
Nuova assemblea al presidio del Poggio Vallesana per
riorganizzare la mobilitazione antidiscarcia. Questo il
senso dell'iniziativa che quest'oggi prenderà luogo a
Chiaiano nella ormai storica piazza di quella che potrebbe
essere definita la resistenza dei comitati antidiscarica
all'apertura del megainvaso da 700 mila tonnellate e al
DdL 90 trasformato in legge il 14 luglio dello scorso anno.
Il no di Chiaiano e Marano non conosce soste e in
concomitanza con le indiscrezioni che vogliono l'apertura
della discarica imminente, i comitati scendono in piazza fra
qualche ora. L'appuntamento è previsto per le 18:30. Un
nutrito gruppo di manifestanti potrà discutere e
programmare le nuove azioni di dissidenza civile. Nel
volantino distribuito in questi ultimi giorni emergerebbe
una strana consapevolezza: i Comitati cominciano a pensare
che la scomparsa dei cassettoni per le strade, cassettoni
che dovrebbero contenere l'umido, è legata ad una scelta
precisa del sottosegretario Guido Bertolaso. Come se la
volontà fosse quella di riempire le strade di spazzatura.
Proprio nel volantino di pubblicizzazione dell'iniziativa
di quest'oggi si leggono queste parole, come
interpretazione dei pensieri del supercommissario: «vuoi
vedere che se lasciamo i cittadini di Chiaiano e Marano
sotto cumuli nauseabondi di rifiuti, questi accoglieranno
l'apertura della discarica come una liberazione invece di
fare casino». Evidente, invece, appare la realtà dei
fatti. I cassonetti per le strade di Chiaiano latitano
davvero, su questo non ci piove. Ma il problema della
gestione di questi è legato chiaramente alla gestione
della raccolta differenziata e alla consapevolezza che il
piano di raccolta porta a porta non è decollato. Ci sono
cittadini, infatti, che affermano di aver ricevuto si dei
contenitori per la plastica ma non quelli della carta.
Incoerenze che dimostrano un'unica cosa certa. A Chiaiano,
soprattutto, ma in generale in tutta la città, si è
molto distanti dal poter considerare il caso rifiuti chiuso.
Nel frattempo, si attende l'apertura della discarica. "Noi
siamo pronti, ha dichiarato Raffaele Bruno, Presidente di
Vento del Sud, da nove mesi in lotta contro l'apertura della
discarica di Chiaiano, ci troveranno mobilitati e nno faremo
un passo indietro".
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