BERLUSCONI SI RISCHIEREBBE UN RITORNO AL FASCISMO
MA IL FASCISMO E' STATA UNA COSA TROPPO SERIA
di Raffaele Bruno (Presidente di Vento del Sud)
Famiglia Cristiana torna nuovamente a censurare con toni
esasperati la situazione politica italiana e le gesta dei
suoi protagonisti in un editoriale del numero in edicola
questa settimana, questa volta a firma di Beppe Del Colle..
Tale articolo replica alle critiche che erano arrivate da
più parti dopo le frasi pubblicate dal settimanale dei
paolini, con cui si accusava il governo Berlusconi di
creare "una finta emergenza" sicurezza per nascondere i
veri mali del Paese. In pratica trattasi degli ultimi
provvedimenti che le autorità italiane hanno messo in atto
contro rumeni e zingari (la questione delle impronte e dei
campi rom) e poi si augura che "non si riveli mai vero il
sospetto che stia rinascendo qui da noi in Italia, sotto
altre forme, il fascismo. Il leghista Maroni sarebbe il
migliore attuatore di provvedimenti repressivi di natura
fascista, con la raccolta delle impronte degli abitanti dei
campi nomadi, che il settimanale diretto da Antonio
Sciortino definisce "indecenti", ma si scaglia anche
contro altri esponenti del governo Berlusconi.
Sinceramente, senza entrare troppo nella polemica, al
sottoscritto preme soltanto evidenziare l'assurdità di
paragonare il governo in carica di Fini e Berlusconi con
una cosa estremamente seria e grande quale è stato il
fascismo.
Il fascismo è stato l'unico modello di regime che ha
indicato una terza via alternativo alla liberal democrazia e
al comunismo. E' stato l'esaltazione tragica del
sentimento dell'onore e il culto dell'energia vitale.
E' stato ed ha rappresentato una concezione spirituale
della vita e del mondo. E' stato la patria, la comunità,
la tradizione e la giustizia sociale. La sua trilogia e
stata: Popolo – Nazione - Stato. Nel bene e nel male ha
rappresentato una delle grandiosità del Novecento e
intorno a quel regime migliaia di libri si interrogano
ancora su una serie di questioni che riguardano non solo la
sua grandiosità, sempre più condivisa, ma anche le
interpretazioni del pensiero e del sentimento politico, le
emozioni che divennero cultura e poi azione, costruzione
materiale. Stiano tranquilli i redattori di Famiglia
Cristiana, il fascismo è una cosa troppo seria e forse
irripetibile.
Raffaele
Bruno
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