giovedì 27 agosto 2009

BRUNO: FINI SI SMARCA SEMPRE DI PIU' DA BERLUSCONI E DAL CENTRO DESTRA!

FINI SI SMARCA SEMPRE DI PIU' DAL CENTRO DESTRA E DA
BERLUSCONI!

di Raffaele Bruno

L'arrivo nel pomeriggio di ieri alla festa del Partito
Democratico di Franceschini, che festeggia non si sa che
cosa, di Gianfranco Fini, attuale presidente della Camera,
ha suscitato grande entusiasmo e una vera e propria ovazione
nella platea con richiesta di autografi e abbracci da parte
in particolare delle signore. La sinistra ha quindi trovato
un leader su cui non si divide ma che elogia compatta.
Insomma un trionfo per Fini, mentre il suo contraddittore
che dovrebbe giocare in casa, l'ex presidente del senato
Franco Marini, che è del Pd, sembra quasi la spalla della
situazione, un banale figurante. Piace, piace davvero tanto
il "nuovo Fini", come lo definisce l'Unità. E l'ex
fascista allievo di Almirante non ha dispiaciuto la platea
del Pd parlando lungamente ed entrando a piedi uniti nella
politica contro la sua stessa legge Bossi-Fini
sull'immigrazione. Poi ha parlato da laicista progressista
del testamento biologico, disprezzando apertamente l'area
cattolico – conservatrice – tradizionalista. Ha parlato,
infine, da vero leader della sinistra scagliandosi contro la
Lega, Berlusconi e la destra italiana e mettendo
completamente da parte il suo ruolo istutuzionale.
Tutto ciò al sottoscritto non sorprende affatto. Lo
scrivente conosce l'elemento in questione fin da ragazzo,
quando insieme militavamo nel frante della Gioventù. Non
mi meraviglierei neanche se tra poco Fini comincerebbe ad
inneggiare all'aborto libero, al matrimonio tra
omosessuali e alle frontiere spalancate per tutti. Chi è
stato capace di utilizzare in buona fede e riuscire ad
imbrogliare un grande leader come Giorgio Almirante, per poi
tradirlo appena morto, è capace di questo ed altro. Non mi
meraviglio più di tanto, quindi, se il presidente della
Camera alla festa democratica, finalmente si sente a casa
sua. Mi dispiace un poco pre chi aveva creduto in lui in
buona fede ed è stato servito con lo scioglimento di
Alleanza Nazionale nel Pdl. Del resto aveva liquidato un
patrimonio immenso come il movimento Sociale e con loro i
tanti giovani che si erano immolati per difendere valori,
ideali e principi senza fregarsi di niente e di nessuno. Mi
dispiace soltanto che ciò sia accaduto a Genova, città
che per noi missini (lo eravamo a quindi anni e lo siamo
tuttora senza rinnegare alcunché) ci ricorda episodi
tristi di violenza subita da comunisti armati. Se Fini,
quindi, continua a smarcarsi sempre di più dal centro
destra e da Berlusconi non mi sorprende affatto e tutto
sommato mi fa un poco sorridere se penso a quanti mi
dicevano che i tradimenti continui di Fini rappresentavano
soltanto una strategia per andare al governo.. Mi fa invece
piacere per la sinistra che finalmente ha trovato un leader
con cui dividere l'assenza di idee.


Raffaele Bruno

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