martedì 24 agosto 2010

BRUNO (VENTO DEL SUD): BASTA CON LA CONCORRENZA DEI PRODOTTI CINESI!


 BASTA CON LA CONCORRENZA SLEALE DEI PRODOTTI CINESI! I CAPI
COMPRATI DA LORO E CHE SI INDOSSANO PROVOCANO GRAVI PROBLEMI
DI ALLERGIE,ANCHE GRAVI!

   Sull'argomento il Presidente dell'Associazione Vento
del Sud Raffaele Bruno ha dichiarato: "La concorrenza sleale dei cinesi nelle nostre città,
oltre a mettere in ginocchio interi settori commerciali
quali il tessile e il calzaturiero,sta determinando anche
gravi problemi a cittadini che comprano indumenti e scarpe a
basso costo in negozi e su bancarelle di cinesi. Si ha
sempre più spesso notizie di cittadini che, infatti,
lamentano problemi di salute determinati dal fatto di avere
indossato indumenti acquistati da cinesi. I rischi che si
corrono scegliendo un capo d'abbigliamento, un paio di
scarpe, della biancheria non regolari derivano soprattutto
dal fatto che questi prodotti si "indossano", si portano
cioè a contatto del proprio corpo. La prima conseguenza,
spesso ignorata, è l'igiene. Nei laboratori artigianali
dove vengono fabbricati i falsi del made in Italy le
condizioni di lavoro sono disastrose. Vengono impiegati
spesso materiali tossici, sostanze dannose, in grado di
provocare allergie. I capi di cotone vengono spesso
sbiancati con l'uso di sostanze pericolose vietate in
Europa. Dobbiamo incoraggiare la promozione della
responsabilità sociale delle aziende facendo verificare la
veridicità delle etichette e parlando dei rischi per la
salute dei prodotti immessi nei circuiti commerciali. Le
ammine odorose, altamente tossiche, sono molto usate nei
manufatti extra-europei ma non risultano mai dalle
etichette. Le tomaie di pessima plastica venduta come pelle,
si alterano a contatto con il sudore e gli "umori" della
cute, provocando danni e allergie gravi. Il più delle
volte i materiali degli occhiali illeciti non seguono gli
standard europei di sicurezza particolarmente rigidi. Con
danni per la vista. I rimedi. Sono gli stessi che dovrebbero
guidare la scelta di prodotti di altri settori: acquistare
presso rivenditori autorizzati di marchi noti, non fermarsi
al primo negozio, evitare i prezzi bassi per i prodotti che
sono a contatto con il corpo. Le etichette devono essere
chiare e riportare più componenti (nessun capo di
abbigliamento è costituito da un unico tessuto o
materiale, ndr), i tipi di tintura, trattamento, sostanze e
coloranti entrati nel processo produttivo.
Infine sulla confezione devono esserci indicazioni del
produttore o dell'importatore con indirizzi, numeri verdi,
telefoni esiti. I prodotti contraffatti non lo prevedono
quasi mai. Al primo difetto chiedete immediatamente la
sostituzione facendo valere la legge italiana sulle
garanzie. Un prodotto di marca è sempre garantito".

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