mercoledì 30 settembre 2009

IN CAMPANIA NON SIAMO AFFATTO PREPARATI A FRONTEGGIARE L'INFLUENZA SUINA!

COMUNICATO STAMPA
IN CAMPANIA NON SIAMO AFFATTO PREPARATI A FRONTEGGIARE LA
GRAVE PANDEMIA
DELL'INFLUENZA SUINA !
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:
" Senza volere fare falso allarmismo, ma avendo soltanto
a cuore la tutela e la salvaguardia dei cittadini napoletani
e campani, devo purtroppo constatare che mentre proprio da
noi a Napoli i casi di "influenza suina" (detta anche
"influenza A") si stanno susseguendo senza sosta: siamo
già a un morto, un malato grave e decine di infettati,
soprattutto nelle scuole che sono semivuote e in alcuni
quartieri popolari come Secondigliano, la situazione sembra
essere presa troppo alla leggera, con fatalità e
pressapochismo dalle nostre autorità sanitarie. Basti
pensare (tanto per fere un esempio) che solo al grande
Ospedale San Martino di Milano sono già attrezzati per
fare fronte fino a 12.000 potenziali ricoveri anche con
tendopoli e che(dati del Ministero della Sanità) si
prevedono fino a un picco di 12 milioni di infettati nel
tardo autunno nel nostro Paese, mi pare quanto
meno folle starci alle assicurazioni dell'inefficiente
nostro Assessore alla Sanità Mario Santangelo ( che ci
nasconde la verità spudoratamente) e contare sulle
strutture di una sanità allo sfascio completo come è
quella campana. La realtà è che il tipo ditrasmissione
di questa malattia è tremendo. Si omette, infatti, di
dire chiaramente che il virus si trasmette da
persona a persona semplicemente con le secrezioni
naso-faringee, quindi con la tosse e lo starnuto, ma che
anche il bacio puo' essere un veicolo del virus e che,
come la normale influenza, puo' passare anche se si
toccano delle superfici che contengono secrezioni infette:
se ci si passa poi la mano in bocca o nel naso, il contagio
e' quasi sicuro e a catena. Nell'esprimere grandi dubbi e
motivata preoccupazione, credo che ci stiano nascondendo la
verità e presto si potrebbero registrare timori
giustificati di massa, psicosi da contagio e panico tra i
cittadini con scenari apocalittici. Chiedo, pertanto, che
siano resi pubblici i piani per fronteggiare la crisi già
in atto e che sia organizzata una vera e seria mobilitazione
di tutte le istituzioni locali e regionali per fronteggiare
quella che potrebbe essere una gravissima evenienza di
natura epimidiologica forte, che potrebbe mettere in
ginocchio l'intera regione e provocare tante vittime
innocenti".
Napoli, 25 settembre 2009 L'Addetto Stampa del
MIS con Rauti

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