venerdì 2 ottobre 2009

PROGRAMMA DEL MOVIMENTO IDEA SOCIALE

S E G R E T E R I A N A Z I O N
A L E

PROGRAMMA DEL MOVIMENTO IDEA SOCIALE

PER UNA POLITICA A FAVORE DELLA FAMIGLIA E DELLA DEMOGRAFIA
Sono indispensabili ed improcrastinabili politiche sociali
di sostegno alla Famiglia, vero pilastro della società,
centro nevralgico del consolidamento e del potenziamento
della nostra Comunità. Deve essere sostenuta la Famiglia
naturale, contro qualsiasi forma di alternative ("coppie
di fatto omosessuali", formate o da due uomini o da due
donne) con la conseguente pretesa di uguaglianza sociale e
legale di queste, in particolare, in alcune questioni quali
ad esempio la possibilità di adozione. Contro il
preoccupante calo di nascite devono essere assunti
provvedimenti di incentivo e di sostegno delle Famiglie
naturali e tradizionali.

PER LA SALVAGUARDIA DELLA IDENTITA' NAZIONALE
L'identità Italiana deve essere difesa in tutte le sue
forme, nei suoi aspetti tradizionali e popolari, nelle sue
specificità territoriali e nella memoria storica. Il
Movimento Idea Sociale è il Movimento degli Italiani e,
come tale, ha il compito di difenderne il primato e
salvaguardarne gli interessi, sul piano politico, militare,
economico e sociale, promuovendo il futuro e la crescita
della Nazione.

TUTELA DELLE FASCE PIU' DEBOLI DELLA NOSTRA SOCIETA'
Devono essere tutelate le fasce sociali più deboli della
nostra Società, in particolare i bambini e gli anziani:
questi ultimi, una volta ritenuti emblema di saggezza e
riferimento per l'intera società, mentre oggi, in pieno
clima di "furore consumista", sono relegati ai margini
della vita sociale. Anche i bambini, che sono oggi vittime
di ogni abuso e violenza devono essere tutela ti dallo
Stato.

PER IL DIRITTO ALLA CASA
Nel contesto della tutela della Famiglia, si inserisce anche
il problema della casa che deve essere un diritto minimale
di proprietà di ciascun nucleo familiare; come tale devono
essere attuate politiche che assicurino, soprattutto per le
giovani coppie, l'acquisizione di un'abitazione. Il
Movimento Idea Sociale chiede il blocco degli sfratti, il
ritorno all'equo canone, la preferenza dei cittadini
italiani nelle assegnazioni di alloggi popolari e
l'introduzione di un canone di fitto popolare che non
superi un quinto dello stipendio del capo famiglia,
l'abolizione dell'Ici sulla prima casa, un mutuo sociale
per l'acquisto di una casa per tutti.

PER IL DIRITTO AL LAVORO
Lo Stato, quello che noi perseguiamo, deve tutelare con i
fatti concreti ed incoraggiare il lavoro e l'impresa –
anche quella privata – perché contribuiscono alla
produzione nazionale e quindi alla potenza della Nazione. La
disoccupazione è emblema del fallimento delle politiche
socioeconomiche adottate dai governi negli ultimi anni;
unitamente al libero – scambiamo (che ha generalizzato
progressivamente a tutti i settori dell'economia la
concorrenza selvaggia e senza freni) è all'origine della
scomparsa di interi settori produttivi della nostra
agricoltura, della nostra industria e delle nostre
attività di servizi e del terziario in genere. Il "fuggi
– fuggi" delle imprese spingono sempre più a
delocalizzare le attività, dunque a distruggere le
opportunità di lavoro in Patria (territorio d'origine
degli investimenti, in molti casi realizzati con il
contributo pubblico), per realizzare altre unità locali
dell'impresa all'estero, a danno dell'economia e del
lavoro nazionali. Devono, quindi, finire i tempi in cui i
"grandi gruppi", sostenuti dallo Stato con i soldi dei
cittadini, privatizzano gli utili e socializzano le perdite
in termini di cassa integrazione, licenziamenti e
disperazione sociale. L'imperativo è di fare del Lavoro
il soggetto dell'economia e la base infrangibile dello
Stato, trasformandolo da "strumento del capitale" a
"soggetto strumentalizzante" il capitale stesso,
perché tra capitale e lavoro non deve esserci scontro e
conflittualità, bensì, essi devono incontrarsi in una
suprema sintesi votata alla crescita e al potenziamento
della Nazione. Il Movimento Idea Sociale propone la
realizzazione di un Salario Minimo di Inserimento Sociale ai
giovani che abbiano compiuto il 18° anno di età e che
scelgano di non andare all'Università.

PER UNA POLITICA DI CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA
La difesa dell'identità nazionale non può prescindere
dalla lotta all'immigrazione incontrollata, fattore
disgregativo dell'identità, spesso veicolo d'alimento
e diffusione della criminalità. Il Movimento Idea Sociale
si batte per il blocco dell'immigrazione, poiché
l'Italia non ha bisogno di altri lavoratori da sfruttare.
Vogliamo, quindi, l'espulsione immediata dei clandestini e
dei regolarizzati che si macchino di qualsiasi tipo di
reato. Il MIS auspica anche lo smantellamento dei ghetti
etnici, sorti in molte città grazie agli speculatori
dell'affitto irregolare, assicurare la priorità
nell'occupazione, all'istruzione, alle prestazioni
sanitarie, alle case popolari e ad ogni beneficio sociale
agli italiani.

LOTTA ALLA CRIMINALITA', ALLA DROGA E AFFERMAZIONE
DELL'ORDINE SOCIALE
Per la difesa del cittadino dalla criminalità e per il
mantenimento dell'ordine sociale, invochiamo il
rafforzamento, quantitativo e qualitativo , delle Forze
dell'ordine. La "criminalità diffusa" e,
soprattutto, particolari ed efferati tipologie di reati,
richiedono una maggiore rigidità per la tutela dei
cittadini, lasciati in balia della malavita, sono costretti
a difendersi da soli. Occorre combattere anche il fenomeno
mafioso, prosciugandone i mezzi finanziari, controllando
anche i patrimoni. Occorre anche la certezza della pena per
i condannati. Il MIS chiede il raddoppio delle pene per quei
reati che destano allarme sociale nella popolazione. Tra i
mille problemi che investono la nostra società, la piaga
della droga è uno dei più preoccupanti; primariamente
perché investe il mondo giovanile. Occorre intervenire
radicalmente per fermare il dilagare sempre maggiore del
fenomeno, con particolare riferimento nelle scuole, nelle
università e in ogni centro di aggregazione giovanile.

ISTRUZIONE, CULTURA E FORMAZIONE
L'educazione dei figli, conforme ai principi dell'etica
e del sentimento nazionale, è il supremo obbligo dei
genitori, della Famiglia, dello Stato e delle principali
istituzioni. La Scuola pubblica ha principalmente la
responsabilità della istruzione e formazione culturale del
Popolo, ispirandosi ai valori eterni della nostra
Tradizione. Nell'ambito dell'educazione scolastica vanno
anche strutturate, per i più giovani, luoghi di incontro e
di formazione fisico – attitudinale, complementari alle
scuole, o comunque ripristinando nel quadro
dell'istruzione scolastica anche la cura e lo sviluppo
delle qualità fisiche dell'individuo.

POLITICHE SANITARIE E DIRITTO ALLA SALUTE
Dobbiamo constatare con rabbia che il raggiungimento del
massimo profitto rimane l'obiettivo delle grandi
multinazionali anche in tema di salute pubblica. Il
Movimento Idea sociale si batte affinché sia sempre di
più riconosciuto il diritto alla salute e la garanzia per
la tutela delle fasce più deboli, in particolar modo per i
bambini e gli anziani. Vanno aboliti tutti i ticket sui
medicinali per le fasce più deboli e va organizzata la
medicina scolastica preventiva, e più in generale è
divenuto importante istituire centri di prevenzione delle
malattie infettive per stranieri, tanto più alla luce
della forte immigrazione e della maggiore mobilità
internazionale della popolazione.

POLITICHE PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Nella nostra concezione etica della vita e dello Stato, il
rapporto organico tra uomo e natura costituisce non solo il
paradigmatico rispetto tra "parti del tutto", ma
l'affermazione di un rapporto impostato sulla via segnata
della Tradizione. Per questo la salvaguarda dell'ambiente
deve essere considerata un tutto uno con lo sviluppo
culturale della Nazione. Alla luce di ciò esigiamo una
difesa della natura che non può essere considerata
unilateralmente con criteri economici, poiché la
conservazione degli ambienti vitali è più importante dei
profitti delle imprese. Respingiamo perciò ogni tipo di
Organismi Geneticamente Modificati ed ogni tipo di
sperimentazione genetiche. L'Italia è, inoltre,
caratterizzata da un territorio di elevata fragilità
ambientale; per le sue pecularietà geologiche,
idrogeologiche, sismologiche e vulcanologiche, è un Paese
ad alto rischio. Crediamo perciò che una politica di
responsabilità debba, pur nella massima considerazione
dell'ambiente e della protezione della salute pubblica,
interrogarsi e pianificare senza isterismi il proprio futuro
energetico.
QUESTIONE MERIDIONALE
In Italia si è sempre discusso di una "questione
meridionale" e non dello sviluppo e della migliore
integrazione delle risorse del Mezzogiorno. Si pensi al
turismo, all'agricoltura, all'artigianato. Si parla
spesso a proposito di assistenzialismo concesso al Meridione
e si tace invece sulla mancata offerta di "pari
opportunità" (basti pensare agli squilibri del sistema
del credito bancario, alla minore capacità di assicurare
l'ordine sociale da parte dello Stato, alla minore
dotazione di infrastrutture, alla minore efficienza dei
servizi fondamentali). Il Movimento Idea Sociale si batte
per la dignità del Popolo Meridionale e chiede più
attenzione per la salvaguardia dei diritti delle genti del
Mezzogiorno.

INTERESSE NAZIONALE E POLITICA ESTERA
Uno Stato forte deve necessariamente avere una politica
estera propria. Su questa base l'Italia e l'Europa
devono recuperare la sovranità politica, divenendo
soggetto e non più oggetto delle politiche altrui; di
conseguenza occorre affrancarsi dalla condizione di
vassallaggio dagli Stati Uniti, uscendo dalla NATO e
perseguendo una politica volta a salvaguardare gli interessi
e lo spazio vitale ed organico del Vecchio Continente.
Occorre un'Europa forte, armata e indipendente, in
alternativa all'Unione Europea dei mercanti e delle banche
di Maastricht e Bruxelles.

giovedì 1 ottobre 2009

DOSSIER SUL DEGRADO DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DI POMPEI DEL MIS CON RAUTI

DOSSIER SUL DEGRADO DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DI POMPEI ED
ERCOLANO
di Raffaele Bruno (MIS con Rauti)
1) Manca un'adeguata manutenzione ordinaria e
straordinaria – molti manufatti stanno crollando e diverse
"insulae" rimangono chiuse al pubblico o sono solo in
minima parte usufruibili dai visitatori (tra i quali citiamo
le Case di Cecilio Giocondo, dei Quattro Stili, di Efobo,
quella degli Epigrammi greci, quella delle Nozze d'Argento
e perfino una casa visitabile come quella dei Vetti) versano
in condizioni di degrado assoluto – diversi mosaici stanno
crollando poiché non si effettuano i restauri
indispensabili da molti anni;
2) Si continuano ad indire gare, ad ordinare progetti e
appalti, utilizzando Società e Ditte esterne, quasi tutte
settentrionali, mortificando le professionalità esistenti
tra gli impiegati degli Scavi archeologici;
3) I 139 assunti addetti alla biglietteria e al controllo
senza concorso, senza titoli e per chiamata diretta che il
Movimento Idea Sociale con Rauti aveva denunciato sono
ancora al loro posto;
4) Gli Agenti di Pubblica Sicurezza del Servizio di
Vigilanza non hanno da anni, così come prevede il
regolamento interno, la divisa e la pistola, nonostante che
abbiano in tasca la tessera del Ministero degli Interni.
Stanno facendo una lunga battaglia per ottenere i loro
diritti ed ora si sentono dequalificati e demotivati;
5) Gli appalti e gli incarichi ad esterni sono continuati e
senza motivo alcuno, in quanto le maestranze interne
esprimono capacità e sufficienza, ma si preferisce
mobbizzarle, sottoutilizzarle e mortificarle;
6) Manca un Ambulatorio medico o una infermeria d'urgenza
degna di questo nome negli scavi di Pompei, di Ercolano e
in quelli di Oplonti;
7) Due antiche Officine esistenti negli Scavi Archeologici
di Pompei con maestri fabbri, elettricisti, falegnami ed
operai specializzati, sono state chiuse con pretesti assurdi
ed anche il settore restauri è stato di fatto soppresso.
Si preferisce appaltare lavori a Ditte private esterne e
tenere il personale umiliato a non fare alcunché;
8) Non si è ancora proceduto all'adeguamento delle
strutture che ospitano i lavoratori in entrambi gli Scavi
Archeologici alla Legge 626/94, inerente la messa in
sicurezza dei luoghi di lavoro e dei sistemi antincendio ed
anche l'illuminazione generale, nonostante
l'inaugurazione in "pompa magna" di un impianto
multicolore di luci nelle zone più in vista, rimane
insufficiente a Pompei, a Ercolano e a Oplonti;
9) Il sistema di controllo degli accessi per i visitatori,
con conta persone e relativi orologi, per i quali si spesero
oltre tre miliardi delle vecchie lire, non è mai andato in
funzione, tranne che parzialmente a Pompei, mentre a
Ercolano e a Oplonti la sicurezza è una vera e propria
chimera;
10) Da anni non si pagano gli straordinari ai lavoratori e
la gestione del personale è gestita con modi arroganti ed
antisindacale;
11) La gestione delle biglietterie è stata data in
appalto nonostante che tale lavoro poteva continuare a
svolgerlo il personale interno;
12) Anche il settore bagagliaio e accoglienza è stato
dato in appalto, nonostante molti dipendenti avessero
partecipato ad un corso di lingue pagato
dall'Amministrazione proprio per destinare a tale compito
gli addetti interni;
13) Molti affreschi di grande pregio presentano vistose
macchie di muffa già presente da anni, erbacce sono
presenti ovunque e tranne nelle strade principali, i segni
dell'incuria sono evidenti;
14) In Via dell'Abbondanza gli antichi marciapiedi sono
stati ricoperti con cemento bianco, senza fare neppure il
minimo tentativo di imitare l'antica pavimentazione, come
già fu fatto dal professore Ponticello per Via Mercurio;
15) Agli Scavi Archeologici di Ercolano la maggior parte
delle Case rimangono chiuse al pubblico ed abbandonate al
degrado più allucinante;
16) Sempre ad Ercolano manca un'uscita di sicurezza,
gli Scavi della Villa dei Papiri non sono ancora ultimati,
nonostante siano costati miliardi e si sta rischiando il
depauperamento di un grande patrimonio storico;
17) Anche agli Scavi Archeologici di Ercolano, come a
quelli di Pompei, i lavoratori svolgono le loro mansioni
senza tutela alcuna ed i sorveglianti, in particolare,
aspettano ancora di avere in dotazione le divise e le
pistole, così come previsto dalla Legge vigente;
18) Sempre ad Ercolano, molti reparti di grande valore
artistico e monumentale sono in balìa di ladri e di
malintenzionati e dipinti, affreschi, mosaici e solai stanno
andando in malora. Anche qui, tra un assurdo e colpevole
menefreghismo generale.
19) Mancano ovunque percorsi per favorire ai disabili la
fruizione degli Scavi, sia a Pompei, quanto ad Ercolano;
20) Rimangono carenti le condizioni igienico –
sanitario in cui versano i locali che ospitano il personale
nei relativi turni di guardia e ovunque si riscontra la
presenza di topi ed insetti vari.
Alla luce di tutto cio', il Movimento Idea Sociale chiede:

1) le immediate dimissioni dei Direttori degli Scavi di
Pompei dott.
D'Ambrosio Antonio e degli Scavi di Ercolano dott. Guido
Baldo Maria Paola;

2) la costituzione da parte del Ministro ai Beni Culturali

di una commissione d'inchiesta sugli Scavi di
Pompei ed Ercolano;


3) al Ministero competente Sandro Bondi si chiede anche
l'immediata convocazione di una delegazione politica onde
verificare la volontà da parte del ministro di prendere
atto delle nostre denunce;

4) la rimozione del capo dipartimento del ministero dei beni
culturali, colpevole di non aver vigilato sull'incredibile
degrado già abbondantemente denunciato,
esistente sia negli scavi di Pompei quanto
in quelli di Ercolano.

Resta, in conclusione, inteso che qualora non dovessero
essere prese in considerazione i punti sopra esposti, il
Movimento Idea Sociale, continuerà la battaglia di
denuncia con pubbliche manifestazioni, anche di protesta
clamorosa, e si rivolgerà alla Magistratura e a tutti gli
organi preposti per fare rispettare la Legge, allo scopo di
fare piena luce sull'intera incredibile vicenda e per
accertare se nel comportamento della dirigenza della
Soprintendenza Archeologica di Pompei ed Ercolano e dei
rispettivi Direttori responsabili non si riscontrino
omissioni e/o violazioni.
Napoli, 1 ottobre 2009

MUSSOLINI SECONDO I SUOI ADULATORI E CRITICI

MUSSOLINI
Secondo i suoi adulatori, i suoi lodatori, i suoi
incensatori, i suoi critici

di Umberto Franzese

"Ecco, noi, davanti a Mussolini, siamo come davanti al
Signore, fanciulli leggeri, senza macchia, con la sola
responsabilità dell'obbedienza che rende felici".
(Fidia Gambetti, segretario particolare del Prefetto
Vicari, poi redattore capo dell'Unità dio Milano)

"Sui tuoi passi pietra e acqua / hanno trovato la misura/
il giorno è cresciuto d'erbe nuove".

(Leonardo Sinisgalli, poeta)

"L'Itaja finalmente/ cià n'omo che governa/ Benone /
dice Dioggene / smorzamo la lanterna":

(Trilussa, poeta)

"Quando come uomini ci formammo, Lui era già un mito
lontano, il secolo Gli apparteneva ed anche noi eravamo roba
sua, tutti".

(Indro Montanelli,
giornalista)

"Quello che la Germania ha visto nel Duce è l'uomo, il
grande carattere, la figura estrema e definitiva di
quell'Italiano che il Fascismo doveva suscitare, ha
suscitato, susciterà".
(Mario
Zagari, dirigente Scuola di Mistica fascista)

"Duce d'Italia, che un'alta ed augusta voce ha
chiamato impareggiabile".
(Padre
Agostino Gemelli Rettore dell'Università Cattolica di
Milano)

"Ciò è dovuto certamente al Regime, ma più alla
volontà del Duce nel portare a compimento rapido la
rigenerazione del Paese".

(Paolo Fortunati, Commissario a due Convegni di politica
razzista, poi senatore comunista)

"Ci sono voluti dieci anni a Mussolini per fare degli
Italiani dei soldati, dei poliziotti, dei funzionari, degli
ingegneri e dei contadini amanti della tecnica, laddove
prima non erano che dei perdigiorno e dei faccini".
(Drieu La
Rochelle, scrittore)

"Tra le fumanti rovine di Addis Abeba e di Harrar
devastate dai predoni, due marescialli d'Italia gettano i
germi dell'ordine nuovo, mentre il Duce annunzia al mondo
il ristabilimento della pace e fonda il nuovo Impero di
Roma".

(Amintore Fanfani, docente di Economia dell' Università
Cattolica di Milano, poi segretario della DC, presidente del
Consiglio, presidente del Senato)

"…da essa proviene il Duce e che, come Lui, sono i figli
della terra faticosa che salgono le cime dell'Ideale".
(Giuseppe Medici, commissario al
Convegno di agraria per i Littoriali di Bologna, poi
ministro democristiano degli Esteri , della P:I e
dell'Agricoltura)

mercoledì 30 settembre 2009

IN CAMPANIA NON SIAMO AFFATTO PREPARATI A FRONTEGGIARE L'INFLUENZA SUINA!

COMUNICATO STAMPA
IN CAMPANIA NON SIAMO AFFATTO PREPARATI A FRONTEGGIARE LA
GRAVE PANDEMIA
DELL'INFLUENZA SUINA !
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:
" Senza volere fare falso allarmismo, ma avendo soltanto
a cuore la tutela e la salvaguardia dei cittadini napoletani
e campani, devo purtroppo constatare che mentre proprio da
noi a Napoli i casi di "influenza suina" (detta anche
"influenza A") si stanno susseguendo senza sosta: siamo
già a un morto, un malato grave e decine di infettati,
soprattutto nelle scuole che sono semivuote e in alcuni
quartieri popolari come Secondigliano, la situazione sembra
essere presa troppo alla leggera, con fatalità e
pressapochismo dalle nostre autorità sanitarie. Basti
pensare (tanto per fere un esempio) che solo al grande
Ospedale San Martino di Milano sono già attrezzati per
fare fronte fino a 12.000 potenziali ricoveri anche con
tendopoli e che(dati del Ministero della Sanità) si
prevedono fino a un picco di 12 milioni di infettati nel
tardo autunno nel nostro Paese, mi pare quanto
meno folle starci alle assicurazioni dell'inefficiente
nostro Assessore alla Sanità Mario Santangelo ( che ci
nasconde la verità spudoratamente) e contare sulle
strutture di una sanità allo sfascio completo come è
quella campana. La realtà è che il tipo ditrasmissione
di questa malattia è tremendo. Si omette, infatti, di
dire chiaramente che il virus si trasmette da
persona a persona semplicemente con le secrezioni
naso-faringee, quindi con la tosse e lo starnuto, ma che
anche il bacio puo' essere un veicolo del virus e che,
come la normale influenza, puo' passare anche se si
toccano delle superfici che contengono secrezioni infette:
se ci si passa poi la mano in bocca o nel naso, il contagio
e' quasi sicuro e a catena. Nell'esprimere grandi dubbi e
motivata preoccupazione, credo che ci stiano nascondendo la
verità e presto si potrebbero registrare timori
giustificati di massa, psicosi da contagio e panico tra i
cittadini con scenari apocalittici. Chiedo, pertanto, che
siano resi pubblici i piani per fronteggiare la crisi già
in atto e che sia organizzata una vera e seria mobilitazione
di tutte le istituzioni locali e regionali per fronteggiare
quella che potrebbe essere una gravissima evenienza di
natura epimidiologica forte, che potrebbe mettere in
ginocchio l'intera regione e provocare tante vittime
innocenti".
Napoli, 25 settembre 2009 L'Addetto Stampa del
MIS con Rauti

mercoledì 23 settembre 2009

BRUNO INCONTRA I LAVORATORI DI VILLA RUSSO A RISCHIO CHIUSURA!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO INCONTRA I LAVORATORI DI VILLA RUSSO A RISCHIO
CHIUSURA E FA UN APPELLO ALLE AUTORITA': NON CHIUDETE IL
PRESIDIO GEATRICO PIU' IMPORTANTE DEL MEZZOGIORNO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:
"Dopo i nuovi gravi momenti di tensoine che si sono
verificati all'interno della Clinica geatrica a rischio
chiusura e perdita di lavoro per 350 lavoratori (tre
dipendenti si erano barricati nell'ufficio
dell'amministrazione minacciando di darsi fuoco con una
tanica di benzina) ho incontrato presso il presidio geatrico
diversi lavoratori della struttura esasperati. Lamentano il
mancato pagamento di due stipendi arretrati, promessi in
una riunione di inizio settembre alla Regione, mancanza di
medicinali e abbandono della clinica da parte delle
autorità sanitarie. Eppure Villa Russo vanta un credito
dalla Regione Campania per prestazioni prestate di circa 26
milioni di euro, invano rivendicati e mai corrisposti a
causa dello spaventoso buco nel bilancio esistente nella
sanita campana. Rivolgo un appello a tutte le istituzioni di
intervenire per scongiurare la chiusura di una delle
cliniche a lunga degenza per anziani più importante del
Mezzogiorno, che dopo la chiusura della birreria Peroni
rappresenta l'unica realtà lavorativa dell'area a Nord di
Napoli, prima che accada qualche tragedia che i signori che
hanno determinato lo sfascio della sanità campana si
porteranno sulla coscienza!"
Napoli, 23 settembre 2009
L'Addetto Stampa del Mis con Rauti

martedì 22 settembre 2009

BRUNO: BAMBINI DISABILI RIMASTI SENZA FISIOTERAPIA IN CAMPANIA. BASSOLINO SI DIMETTA SUBITO!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: VERGOGNOSO IL TAGLIO DEI FONDI AI CENTRI DI
RIABILITAZIONE PER DISABILI IN CAMPANIA! BASSOLINO SI
DIMETTA SUBITO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno, unitamente
al Segretario provinciale della Federazione di Napoli del
Partito Vittorio Lamberti, ha dichiarato:
"E' vergognoso il taglio che la Regione ha effettuato per
ventimila famiglie di persone disabili ed operatori sanitari
incaricati dell'assistenza, da mesi senza stipendio. Ci
tengo a sottolineare che i centri di riabilitazione
comvenzionati sono rimasti senza soldi ed hanno sospeso
l'assistenza ai disabili, solo dopo che i fisioterapisti
hanno lavorato gratis per mesi, per non far mancare le cure
agli assisiti disabili, molti dei quali sono bambili.
Ritengo sia giusta la rabbia esplosa dei lavoratori e delle
famiglie di disabili sotto la sede della regione e ritengo
esagerata la reazione della polizia che li ha caricati.
Bassolino sta provocando solo danni, Si dimetta subito.
Ormai ha fallito e prima se ne va e meglio è per tutti i
cittadini campani"!
Napoli, 22 settembre 2009 L'Addetto
Stampa del MIS con Rauti

lunedì 21 settembre 2009

APERTO UNO SPORTELLO IN DIFESA DEI CITTADINI TARTASSATI DA EQUITALIA POLIS

APERTO UNO SPORTELLO DI DIFESA DEL CITTADINO CONTRO
EQUITALIA POLIS (EX GESTLINE)
C O M U N I C A T O S T A M P A

BRUNO CHIEDE L'AMNISTIA FISCALE PER METTERE FINE A SOPRUSI
E VESSAZIONI CHE EQUITALIA POLIS (ex GESTLINE) ED ARIN
SPA STANNO METTENDO IN ATTO CONTRO CITTADINI INERMI! N.
Sportello di difesa Cittadino 330/995465!

Sull'argomento il Presidente dell'Associazione Vento
del Sud e Vice Segretario Nazionale Vicario del MIS con
Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:

"Centinaia di onesti contribuenti tartassati e vittime
innocenti e indifese della mala burocrazia e del business
infame del sistema dittatoriale fiscale della Gestline Spa
â€" Equitalia Polis e dell'Arin Spa si stanno rivolgendo
al nostro Sportello per la difesa del Cittadino Tel.
330/995465 in queste ore, telefonando a migliaia, lamentando
arrivi di "cartelle pazze" e di migliaia di avvisi
intimidatori. Si tratta molto spesso
di scandalose cartelle e avvisi di pagamento relativi a
crediti prescritti, inesistenti, mai notificati
precedentemente o già pagati. Migliaia di avvisi
intimidatori sono stati inviati anche a migliaia di
cittadini da parte dell'Arin Spa (la partecipata del
Comune di Napoli che gestisce l'Acquedotto in regime di
semi privatizzazione, di cui presidente è Barracco) nei
quali si pretende vergognosamente il pagamento immediato di
cifre per acqua erogata e non pagata risalente dal 1989 in
poi. Di fronte a questa arroganza invitiamo tutti i
cittadini tartassati a contattarci per dare la loro
disponibilità per le prossime mobilitazioni che stiamo
preparando per chiedere l'amnistia fiscale e nuove regole
per tutti".

Napoli, 21 settembre 2009 L'Addetto
Stampa <Photo 0><Photo 1>

venerdì 18 settembre 2009

BRUNO: SIAMO IN GUERRA. PRENDIAMONE ATTO!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: SIAMO IN GUERRA. PRENDIAMONE ATTO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Credo che l'Italia nel piangere i nuovi caduti della
seconda Nassiriya afgana deve prendere atto che i nostri
soldati sono impegnati in un vero conflitto, dove ogni
giorno occorre fare i conti con una realtà difficile e
pericolosa. Siamo in guerra dura e l'ipocrita formula della
democrazia da esportare (concetto tanto caro all'America dei
Bush e degli Obama) e della difesa dei diritti civili per
un popolo, quello afgano, che non li ha mai conosciuti
perché affogati prima di nascere tra povertà e orgoglio
guerriero, deve farci riflettere su cosa e per cosa i nostri
soldati stanno combattendo a migliaia di chilometri da
casa. Le formule da cancellierati della diplomazia non
reggono alla prova dei morti. Le truppe Nato presenti in
Afghanistan sono lì per un presidio militare dove l'Italia
e l'Occidente tutelano precisi interessi economici e
politici finalizzati allo smantellamento di reti
terroristiche che mettono in pericolo la pace di tutti. E'
guerra dura, dunque, e ieri è toccato ai nostri ragazzi.
Sei giovani paracadutisti della gloriosa Folgore, saltati in
aria insieme ad un kamikaze talebano, probabilmente un
ragazzo anche lui, che la vita ha voluto collocare
dall'altra parte, dalla parte di chi ci considera invasori
ed infedeli, esportatori di inciviltà. Si tratta di un
conflitto difficile, sfuggente, per molti aspetti
incomprensibile, sul quale dobbiamo riflettere tutti. Nel
rendere omaggio a questi ragazzi e alle loro famiglie ed
inchinarci di fronte al loro sacrificio, siamo certi che per
gli eroi della folgore caduti si apriranno le porte del
paradiso degli eroi"!
Napoli 18 settembre 2009
L'Addetto Stampa del MIS con Rauti

mercoledì 16 settembre 2009

GIULIA ROBERTS HA FATTO IL MIRACOLO DI FAR RIPULIRE FORCELLA!

COMUNICATO STAMPA
GIULIA ROBERTS HA FATTO IL MIRACOLO DI FAR RIPULIRE LA ZONA
DI FORCELLA A NAPOLI!
Sull'argomento il Vice segretario Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Ho constatato di persona il fatto che la presenza della
star Giulia Roberts nel quartiere di Forcella a Napoli,
impegnata in una ripresa di un suo film, ha fatto il
miracolo di far ripulire dal Comune tutta la zona da sempre
degradata da erbacce, spazzatura, materiali di risulta e
oggetti ingombranti buttati in strade e piazze. Per
l'occasione sono state anche riempite di bitume ben trecento
buche sul fondo stradale sconnesso. Nel ringraziare la
graziosa attrice auspichiamo che il sindaco Iervolino e la
sua fallimentare giunta comunale trovassero un briciolo di
dignità e se ne andassero a casa subito rassegnando le
dimissioni e lasciando libertà al popolo napoletano di
scegliersi nuovi amministratori!!
Napoli, 17 settembre 2009 L'Addetto Stampa
del MIS con Rauti

martedì 15 settembre 2009

BRUNO: CHIUDERE IMMEDIATAMENTE LA DISCARICA DI CHIAIANO O SARA' LOTTA DURA!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: CHIUDETE LA DISCARICA DI CHIAIANO O TORNEREMO ALLA
LOTTA DURA!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno, abitante nei pressi della discarica di Chiaiano, ha
dichiarato:

"Col passare dei mesi dall'apertura della discarica nella
Cava tra Chiaiano, Marano e i Camaldoli i disagi stanno
aumentando enormemente tra i cittadini residenti: i camion
perdono liquami lungo il tragitto rendendo il manto stradale
scivoloso e provocando incidenti a catena, viaggiano ad alta
velocità provocando rumori assordanti a tutte le ore della
notte e il tremare delle case (alcune risultano anche
lesionate), molti cittadini che abitano da Marano a
Chiaiano, dai Camaldoli a Mugnano, in particolare i bambini,
soffrono di allergie gravi, vomito e rossore alla gola e
agli occhi, provocati dalla puzza nauseabonda che, a
secondo come gira il vento, colpisce ampie zone delle
loclaità citate. Una serie di disagi diventati
insopportabili, che avevamo ampiamente previsto. Chiedo alle
autorità preposte di procedere alla chiusura della
discarica immediatamente. Diversamente torneremo alla
protesta dura!"
Napoli, 15 settembre 2009 L'Addetto
Stampa del MIS con Rauti

lunedì 14 settembre 2009

PREMIO MASANIELLO 2009 A NAPOLI!

COMUNICATO STAMPA
Si rinnova anche questo anno l'appuntamento con il
riconoscimento ai napoletani protagonisti: ritorna il
"Premio Masaniello 2009 - Napoletani Protagonisti".
Il comitato promotore del Premio Masaniello è in questi
giorni al lavoro per definire gli ultimi dettagli
organizzativi e conferire nella serata conclusiva i premi
dell'edizione 2009.
«Il Premio Masaniello nasce dall'idea di valorizzare il
patrimonio culturale napoletano e mettere in luce il
quartiere del Mercato, cuore storico di Napoli. Attraverso i
riconoscimenti ai partenopei che si sono distinti puntiamo a
segnalare gli esempi positivi utilizzandoli quale leva per
riscoprire l'orgoglio di essere napoletani».
Come nelle tre precedenti edizioni, anche la kermesse 2009,
la cui serata finale si terrà sabato 26 settembre alle ore
21:00, avrà come sfondo la Piazza e la Basilica del
Carmine Maggiore, che fu teatro della storica rivoluzione
del pescivendolo Tommaso Aniello d'Amalfi, che nel 1647
sfidò la nobiltà spagnola che dominava in città.

sabato 12 settembre 2009

BRUNO: TRASFORMARE I BASSI DI NAPOLI IN BOTTEGHE ARTIGIANE!

TRASFORMARE I BASSI DI NAPOLI IN BOTTEGHE ARTIGIANE
Comunicato Stampa

Trasformare i bassi dei vicoli di Napoli in botteghe
artigiane e trattorie tipiche e dare una casa dignitosa ai
loro abitanti che ne hanno diritto!

Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato:

"Vorremmo sapere che fine ha fatto il progetto di
trasformare le migliaia di terranei fatiscenti, cosiddetti
"bassi" dei vicoli di Napoli, in botteghe artigiane e in
trattorie tipiche che il Comune e la Regione avevano
sbandierato ai sette venti? Negli anni Trenta fuori a questi
alloggi impropri erano stati affissi dei tabelloni con sopra
scritto: "Terranei non abitabili" e ai loro abitanti era
stata concessa un'abitazione degna di questo nome. Oggi,
invece, molti di questi bassi sono fittati a cittadini
extracomunitari, spesso irregolari. Ne sono ammassati a
decine in ogni uno di essi pagando canoni di fitto
esorbitanti illegalmente. Abbiamo chiesto più volte un
controllo al Prefetto, al Questore e alle varie Autorità
competenti per verificare se quei fitti sono regolari, ma
mai nulla si è mosso. Chiediamo ancora, soprattutto al
Sindaco di Napoli Jervolino, di procedere all'eliminazione
di questo sconcio, che costituisce una vera piaga per la
nostra città, provvedendo a sistemare in decenti
abitazioni le persone che le abitano e che ne hanno diritto
e trasformare in botteghe artigiane e trattorie tipiche i
cosiddetti "bassi", che potrebbero costituire una
notevole attrazione turistica per i quartieri del centro
storico napoletano e rappresentare una risorsa per la
boccheggiante economia locale".
Napoli, 12 settembre 2009L'Addetto Stampa del MIS

venerdì 11 settembre 2009

FINI: DAL SALUTO ROMANO ALLA BENEDIZIONE DELLA SOCIETA' MULTIRAZZIALE!

FINI: DAL SALUTO ROMANO ALLA BENEDIZIONE DELLA SOCIETA'
MULTIRAZZIALE!
di Raffaele Bruno
Nel 1990 Gianfranco Fini dichiarava che la presenza
massiccia di stranieri nel nostro Paese ci snaturava e nel
1993 rincarava la dose affermando che l'immigrato non poteva
avere gli stessi diritti degli italiani. Oggi, invece, il
presidente della Camera sponsorizza il voto agli immigrati.
E' passato dal saluto romano al voto agli immigrati, dal
fascismo all'antifascismo. Quando gli faceva comodo nell'88,
a proposito di quest'ultimo argomento, sosteneva
l'irrinunciabilità della continuità storica con ill
fascismo, mentre nel '96 definiva il fascismo il male
assoluto e Mussolini il peggiore statista, mentre qualche
anno fa lo definiva il migliore che la storia potesse
vantare. Ha tradito Almirante ieri, volta le spalle oggi al
popolo del centro destra. L'adattarsi del personaggio
politico a seconda delle sue convenienze è una costante
della sua vita.
Dopo avere ottenuto da Berlusconi tutto quello che poteva
servirgli, arrivando a ricoprire la terza carica dello
Stato, oggi Fini si smarca dal Cavaliere e dal Pdl e sposa
sempre di più tesi di sinistra. E dalla sinistra è
sempre di più applaudito come unico vero interlocutore
degno e affidabile. La verità è che a Fini il partito
unico del Popolo della Libertà comincia a stargli stretto
e pretenderebbe da Berlusconi quello che lui non ha mai
voluto fare: mettersi in discussione. Così oggi Fini
chiede a Berlusconi più democrazia interna al partito,
quando lui in 15 anni di storia di Alleanza Nazionale ha
celebrato soltanto tre congressi, tutti di facciata, tanto
decideva tutto lui e gli altri si allineavano supinamente al
suo volere.
Per lui è sbagliato il Pdl, la politica del governo e dei
suoi singoli ministri, e fa sapere di non condividere
neanche le critiche rivolte da alcuni esponenti del governo
ai giudici che attaccano il premier. Di fronte a questo
atteggiamento tipico del voltagabbana di Fini, però, per
la prima volta il popolo del centro destra comincia a
voltargli le spalle. Ed anche i suoi colonnelli, sempre
pronti a leccargli il culo, cominciano a dimostrare qualche
insofferenza. Che sia la volta buona che questo rinnegato
cominci a pagare per i suoi reiterati tradimenti? Almirante
ne sarebbe certamente contento!

Raffaele Bruno

giovedì 10 settembre 2009

BRUNO: IL MIS CON RAUTI ANNUNCIA VOLANTINAGGI FUORI ALLE BANCHE USURAIE A NAPOLI!

COMUNICATO STAMPA
IL MIS CON RAUTI ANNUNCIA VOLANTINAGGI FUORI ALLE BANCHE
USURAIE A NAPOLI!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno Raffaele Bruno, unitamente al Segretario
Provinciale della Federazione di Napoli Vittorio Lamberti e
ai Dirigenti Tecla Tricarico e Giuseppe Alviti del Movimento
Idea Sociale con Rauti, ha dichiarato:
"Scendiamo in campo con volantinaggi fuori ad alcuni
Istituti bancari nella capitale del Mezzogiorno per
denunciare comportamenti egoistici ed irrazionali del
sistema creditizio del nostro Paese. Le banche nostrane sono
avide, usuraie, prive di coraggio ed indifferenti di fronte
ai bisogni delle imprese. Un sistema che punta sempre di
più a lucrare e a fare i bilanci favolosi facendo leva
sull'onerosa e discutibile intermediazione che fanno sul
denaro dei clienti e sui provvidenziali e generosi
stanziamenti straordinari di denaro pubblico. Al Sud,poi, le
banche sembra che abbiano esclusivamente il compito di
rastrellare soldi dei clienti e investire questi soldi
altrove, affossando sempre di più piccole e medie imprese
e famiglie in difficoltà a causa della spaventosa crisi
economica in atto!"
Napoli, 10 settembre 2009 L'Addetto Stampa
del MIS con Rauti

mercoledì 9 settembre 2009

BRUNO: SOSTENERE LA NASCITA DI UN POLO DEL CORALLO A TORRE DEL GRECO!

CORALLO, UN POLO A TORRE DEL GRECO

Un Polo produttivo da 160.000 mq per il settore del corallo
a Torre del Greco: è il progetto del Consorzio corallum,
nato su iniziativa dell'Associazione Assocoral che attende
la definizione dell'accordo di programma per il via alla
realizzazione. Il corallo, del quale Torre del Greco può
essere considerata a ragione la capitale, è lavorato nelle
botteghe artigiane insieme ai cammei. Il corallo è una
produzione dalle origini antiche tramandato da generazione
in generazione.

Centinaia sono le piccole e piccolissime aziende del
territorio, molte di tipo familiare, attive nel settore. Una
buona parte di esse lavora tanto corallo e cammei quanto
l'oro. Con vasti investimenti di capitale fisso e notevole
impiego di competenze artistiche che danno vita a prodotti
di media e alta qualità. Specializzazione, artigianalità
e originalità elevate rappresentano dunque, acconto
all'esclusiva di alcune produzioni e a una diffusa
professionalità, i punti di forza di un settore
increscita. Il settore, dopo una fase discendente nella
prima metà degli anni '90, registra negli ultimi tempi
un trend positivo che pone l'Italia su livelli di assoluta
eccellenza, primo al mondo per valore della produzione e
dell'esportazione, ma anche per consumi pro – capita
interno.

Il tutto rivolto a un mercato di nicchia di target medio –
alto, conquistato con l'inventiva e con gusto design
inimitabili. Da record anche il numero degli addetti al
settore (oltre 46.000) e dei produttori (10.000), per un
sistema produttivo caratterizzato dalla forte presenza di
realtà artigianali le cui lavorazioni aggiungono valore
alla materia prima già preziosa.

Raffaele Bruno

martedì 8 settembre 2009

BRUNO MIS CON RAUTI: OSPEDALE ASCALESI ALLO SFASCIO!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO MIS CON RAUTI: OSPEDALE ASCALESI ALLO SFASCIO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno Raffaele Bruno, unitamente al Segretario
Provinciale della Federazione di Napoli Vittorio Lamberti e
ai Dirigenti Tecla Tricarico e Giuseppe Alviti del Movimento
Idea Sociale con Rauti, ha dichiarato:
"Oltre l'aspetto generale malridotto, con le facciate da
rifare e intonaci che cadono a pezzi all'esterno e
all'interno, l'Opsedale Ascalesi, ubicato in uno dei
quartieri più popolosi di Napoli, è ormai allo sfascio
completo, con problemi di sicurezza gravi, condizioni di
igiene generali precarie, interventi di pulizia inadeguati e
sporadici, assenza di adeguamento del sistema antincendio
alle normi di legge, ascensori multiuso (vi si trasportano
dai cadaveri al vitto per i degenti ospiti del nosocomio),
scarso controllo nelle visite ai degenti, con estranei
presenti nell'ospedale a tutte le ore del giorno e della
notte, reparti degradati e bagni sporchi. Nel chiedere
l'intervento dell'Assessore Regionale alla Sanità e del
ministro alla Sanità, con l'invio immediato di Ispettori
onde constatare l'indecenza nel quale versa uno dei nosocomi
pubblici più degradato della città, chiedo le
dimissioni immediate del direttore sanitario e di quello
amministrativo dell'ospedale"
Napoli, 8 settembre 2009
L'Addetto Stampa del MIS con Rauti

domenica 6 settembre 2009

E MORTA BRUNELLA RAUTI!

E' DECEDUTA LA CAMERATA BRUNELLA, MOGLIE DEL SEGRETARIO
NAZIONALE DEL MOVIMENTO IDEA SOCIALE PINO RAUTI.I CAMERATI
TUTTI SI INCHINANO DI FRONTE A UNA GRANDE DONNA, SEMPRE
FEDELE AD UN UOMO CHE DELLA COERENZA E DELLA FEDELTA' A
VALORI E PRINCIPI NE HA FATTO LA SUA RAGIONE DI VITA!
WWW.MISCONRAUTICAMPANIA.IT

giovedì 3 settembre 2009

BRUNO AL MINISTRO GELMINI: BASTA TAGLI NEL MEZZOGIORNO!

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: NO AI TAGLI DELLA GELMINI NELLA SCUOLA!
Sull'argomento il Vice Segreatrio Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"I tagli varati con la Riforma Gelmini colpiscono
soprattutto il Mezzogiorno. Basti pensare che il 40% dei
tagli dei precari scolastici è concentrato in quattro
regioni, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria". Nella sola
Campania sono circa ottomila i precari licenziati. Un vero
disastro per una regione già in ginocchio. Sono fortemente
allarmate anche le famiglie degli alunni disabili che
quest'anno vedono contrarsi notevolmente l'assistenza
scolastica e parlano di negazione del diritto allo studio.
Ci stiamo rivolgendo in queste ore a tutte le forze
politiche e sociali, ma anche ai cittadini e ai giovani,
perchè vi sia una straordinaria mobilitazione a loro
sostegno. In una città come Napoli, già duramente
colpita dalla disoccupazione, dalla crisi economica e dalla
camorra che impera indisturbata, non possiamo assistere
passivamente alla devastazione di un patrimonio di
esperienze, conoscenze, professionalità che ci
impoverirà non solo economicamente, ma anche
culturalmente. Con le scelte della Gelmini non solo vengono
mandati a casa migliaia di lavoratori, che nel Sud non hanno
possibilità di occupazioni alternative, ma viene colpita a
morte la funzione della scuola e dell'università di
possibile strumento di riscatto delle classi sociali
disagiate e reso ancora più oscuro il futuro della
Campania e del Mezzogiorno. Occorre sbarrare la strada ai
tagli, garantire diritti e occupazione per tutte e tutti le
lavoratrici e i lavoratori, assicurare una offerta formativa
adeguata, garantire un futuro ai nostri giovani e alla
nostra terra. Questi sono per noi obiettivi irrinunciabili
per i quali ci batteremo a fianco dei lavoratori in lotta".
Napoli, 3 settembre 2009 L'Addetto Stampa del MIS con Rauti

mercoledì 2 settembre 2009

BRUNO SCRIVE AL MINISTRO MATTEOLI SULLA LENTEZZA DEI LAVORI SULLA SALERNO REGGIO CALABRIA

COMUNICATO STAMPA
BRUNO SCRIVE AL MINISTRO MATTEOLI: VERGOGNOSA LA LENTEZZA
CON LA QUALE SI PROCEDE NEI LAVORI SULLA SALERNO REGGIO
CALABRIA!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario dTel
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Anche quest'anno tantissimi cittadini che hanno dovuto
transitare sulla Salerno - Reggio Calabria per l'andata e il
ritorno dalle vacanze hanno dovuto subire gravi disservizi e
rallentamenti a causa degli eterni lavori in corso per
l'allargamente dell'importante tratto stradale. Ho scritto
al Ministro per le infrastrutture Altero Matteoli chiedendo
di provvedere all'acceleramento dei lavori, poichè alcuni
cantieri sono quasi fermi e la gente è esasperata. Occorre
vigilare anche sull'affidamento alle Ditte dei lavori stessi
e sulla qualità dei lavori effettuati. Sembra che l'Anas
non stia vigilando con oculatezza e che troppi cantieri
rimangono aperti per troppo tempo provocando gravi disagi
agli automobilisti. Mi auguro che il Ministro Matteoli
voglia intervenire al più presto".
Napoli, 2 settembre 2009 L'Addetto
stampa del MIS con Rauti