lunedì 4 maggio 2009

LA CELEBRAZIONE DELLA MASCHERA DI PULCINELLA

LA CELEBRAZIONE DELLA MASCHERA DI PULCINELLA

di Umberto Franzese

Va nel giusto segno il titolo del progetto realizzato
dall'AIGE (Associazione Informazione Giovani Europa) in
collaborazione con l'Associazione Amici di Pulcinella e
con il patrocinio della Provincia di Napoli per il 400esimo
anniversario della maschera napoletana.
"Pulcinella – Maccus: il tempo, i luoghi, il mito" è
senz'altro una delle più interessanti iniziative
celebrative che cadono nel particolare momento di
catalizzazione e risveglio della vera cultura nella nostra
città.
La proposta di rappresentazioni multidisciplinari con
l'innesto ben calibrato di conferenze, convegni,
dibattiti, mostre, recital, non è passata certamente
inosservata.
E' da segnalare la pregevole estrinsecazione di
indicazioni, di confronti e la messa in vetrina di
significativi talenti. L'altro motivo in più, di una
così notevole progettazione di qualità, è da
attribuire alla riconferma di artisti di tutto rispetto.
Ciò è accaduto sia nella interessante rassegna
espositiva del 6 – 10 aprile presso il Salone della Borsa
Valori della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Napoli, che nella "Esecuzione in napoletano
di canzoni, poesie ed altro per solisti, attori e coro"
presso il Circolo Ufficiali di Palazzo Salerno . Eventi,
come anche il "Processo a Pulcinella Cetrulo" a cui
hanno dato corpo e anima, sonorità, colore, musicalità,
artisti della spatola e del pennello, come: Forestiere,
Saverio Francesco Galdo, Bigal, Lista, Enza Monetti, Nappa,
Piscopo, Neotto, Sepe, Sarnelli, Arva, Verio, Ena Villani;
attori e cantanti, come: D'Angelo, Maria Grazia Renato,
Anna Calemme, De Simone, Yamila Rumayor Sosa, Liliana
Palermo, Missaglia.
Nelle belle arti si è magnificamente distinto il giovane
scultore Domenico Sepe.
Una felicissima interpretazione della maschera di Pulcinella
è stata quella di un'altra giovane presenza, quella
dell'attore Giuseppe D'Angelo.
Non è mancato l'incisivo apporto di istituzioni
autorevoli fortemente radicate nella tradizione e nella
storia dell'arte, come l'Istituto Professionale per
l'Industria e l'Artigianato della Porcellana e della
Ceramica di Capodimonte "Giovanni Caselli" presieduto
dall'instancabile dirigente scolastico Marina Imperato.
Da aggiungere una significativa rappresentanza della Scuola
vocale e musicale napoletana come il Coro Polifonico
dell'Università Orientale "Hippokrim" diretto dal
maestro Natalino Polena. Si è partiti con le celebrazioni
della Maschera di Pulcinella dal Convegno preparatorio del
novembre 2008 e si concluderà a inverno inoltrato dopo
avere dato la stura alla IV Edizione del Premio Masaniello
– Napoletani Protagonisti.
I luoghi in cui si sono svolte le rappresentazioni nel
400esimo anniversario della Maschera napoletana, sono stati
di volta in volta: l'Aula consiliare di S. Maria La Nova,
sia per il convegno di presentazione del progetto che del
Processo a Pulcinella Cetrulo; la Sala Consiliare della
Camera di Commercio; la Borsa Valori; il Circolo Ufficiali.
Altri luoghi scelti per ricordare la celebre maschera
napoletana, saranno: l'Istituto Cervantes in uno con il
gemellaggio della maschera spagnola Don Cristobal Pulchinela
e piazza del Carmine, in occasione del Premio Masaniello
rispolverando l'anno scorso, la pizza e il mandolino,
quest'anno recuperando Pulcinella Cetrulo. Ciò per
sfatare le tante malsane dicerie che taluni intolleranti
imbonitori hanno a imbastire sul conto di tradizioni e miti
della napoletanità

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